Oggi voglio proseguire l’argomento trattato nell’articolo precedente 1c1 – Concetti per sviluppare le qualità offensive nella categoria Esordienti. Il rovescio della medaglia del discorso relativo alle competenze in attacco è una attenta riflessione, ovviamente, sulle competenze che possono sviluppare i ragazzi dal punto di vista difensivo quando si parla di 1c1. Anche in questo caso occorre fare delle scelte ben precise nell’individuazione di obiettivi raggiungibili e funzionali. Non si può allenare tutto e per ciascuna età bisogna avere ben chiare le criticità e i punti di forza dei ragazzi che alleniamo. Come abbiamo già visto dal punto di vista coordinativo sono in fase positiva ma non riescono ancora ad esprimere elevate prestazioni di forza per cui sarebbe opportuno sviluppare i compiti difensivi partendo dal punto di vista cognitivo:
• Cosa fare?
• Quando farlo?
• Come farlo?
Mi soffermerei quindi ad analizzare due grandi concetti su cui lavorare:
• Il “Comportamento Tattico”
• La “Motricità difensiva”
Il “Comportamento Tattico” è un concetto completamente diverso dalla “Tattica” ma spesso si fa confusione nell’utilizzo delle terminologie. Quest’ultima è legata all’organizzazione difensiva di squadra ed è gestita totalmente dall’allenatore, che decide quale tipo di difesa schierare e come farla funzionare adeguandola di volta in volta. Con i ragazzi di queste età molto spesso riesce, soprattutto per incapacità offensive, ma non risolve il problema di imparare a difendere. Imparare cioè a capire cosa succede e come posso risolvere il mio problema difensivo. Il Comportamento Tattico invece è la capacità individuale di saper trovare la risposta giusta ad un problema che si presenta durante il gioco, in relazione alle proprie necessità e a quelle dei compagni. Quindi risponde alle prime due domande: cosa fare e quando farlo. Riguardo alla “Motricità difensiva” penso che sia un aspetto di fondamentale importanza svilupparla in questi periodi poiché è molto particolare e abbastanza difficile da eseguire. Nelle azioni difensive non abbiamo nessuna tecnica particolare ad eccezione, forse, dello “Scivolamento”. Tutto il resto sono movimenti di base che si sviluppano principalmente all’indietro e questo è il limite critico per i ragazzi, visto che il nostro corpo è strutturato per muoversi bene in avanti ma non all’indietro dove, altra grande difficoltà, non hanno visuale e non sanno cosa sta accadendo. Sono un susseguirsi di tipologie diverse di movimento che devono essere abbinate e coordinate. Correre, scivolare, arretrare, saltare, muovere le mani in maniera autonoma dai piedi e dissociata tra loro. Sulla buona riuscita incide molto il livello delle capacità coordinative e su quelle bisogna lavorare fin da subito, per tutto il percorso minibasket e anche oltre.
- Di seguito proverò ad elencare una serie di obiettivi che secondo il mio modo di vedere devono essere perseguiti a questa età:
- Coordinazione generale di movimento abbinando:
- Corsa avanti/Indietro
- Scivolamento avanti/dietro/laterale
- Galoppo laterale
- Passi accostati
- Passo incrociato
- Passo incrociato e corsa
- Movimenti rapidi dei piedi con base di appoggio molto larga, oltre la larghezza delle spalle
- Salti
- Capacità Cognitive:
- Cosa fare
- Quando fare
- Rischi sulle scelte da fare
- Adattamento all’avversario da marcare: veloce/lento; alto/basso; destro/mancino;
• Principi della difesa:
◦ Responsabilità Individuale, è alla base di tutto
◦ Gratificare le azioni difensive
◦ Coesione
◦ Incitare
◦ Tecnica
◦ Tattica
Le priorità sulle quali mi soffermerei sono:
- Posizione assoluta e posizione relativa di difesa: orientamento sul campo: verso il canestro; distanze dall’avversario con o senza palla; conoscenza delle tre linee difensive;
- Sviluppo della motricità in arretramento. Muovere il corpo all’indietro;
- La coordinazione e l’abbinamento dei vari movimenti difensivi – La Ginnastica Difensiva;
- Valutazione delle distanze dall’attaccante;
- La posizione e il movimento delle gambe, la posizione e il movimento delle braccia;
- Capire/Anticipare/Leggere i movimenti dell’attaccante;
- Compiti, rischi e vantaggi delle scelte difensive;
- Esercizi di Reazione e riposizionamento sui movimenti dell’attaccante: sul cambio di direzione, le accelerazioni e gli arresti improvvisi. Tutto con il massimo equilibrio;
- Chiudere l’azione difensava con la conquista della palla
Come già accaduto per le indicazioni sulla situazione di 1c1 offensivo vorrei sottolineare l’importanza del lavoro fisico di cui abbiamo già sottolineato i punti cruciali. Vista la particolarità dei movimenti direi che ancora di più risulta necessario lavorare su questo aspetto. Concentrarsi su poche cose:
Rapidità e coordinazione Mani e Piedi
- “Stabilità” – “Core Stability”. Utilizzare esercizi che coinvolgano gli arti superiori, inferiori e il Core secondo una visione unica del movimento, senza scomporlo nei minimi particolari. Questa metodologia è più attinente a questa età.
- “Spinta” – su questo punto è di fondamentale importanza allenare i piedi. Allenare la capacità di “sentire” il peso del corpo distribuito sui due piedi, di “controllare” gli sbilanciamenti e gli appoggi mono podalici e di “Invertire” le spinte spostando il peso del corpo da un piede all’altro, nel minor tempo possibile e in tutte le direzioni: di lato, in avanti e in diagonale. Lavorare tanto con esercizi di “Dondolamento” e di “Stick”, abbinati a brevi esercitazioni di “Line Step” rapido sulle righe del campo con “Bloccaggio” laterale/avanti/diagonale e con “Bloccaggio e Inversione”, ripartendo cioè nella direzione opposta.
- Abbinamento e coordinazione dei movimenti degli arti superiori e degli arti inferiori. Mani e piedi si muovono con tempi e obiettivi diversi e in maniera aritmica, per cui occorre stimolare combinazioni motorie specifiche e non naturali. Le mani lavorano sulla palla, per togliergli spazio e rubarla se possibile. I piedi lavorano per spostare il corpo e rubare lo spazio all’avversario mantenendolo sempre tra lui e il canestro.
ESEMPI DI ESERCITAZIONI
Andature: galoppo laterale / passo incrociato
Disposizione su tre file come da Diagramma: A) Andatura laterale con slanci delle braccia per fuori-alto; B) percorso a zig-zag, quindi in diagonale a destra e a sinistra. Cambio di guardia con giro dorsale e con piede perno opposto alla nuova direzione. C) Passo incrociato, braccia aperte in fuori. Alternare passo incrociato e corsa, si cambia al tiro libero – metà campo – tiro libero, con braccia in fuori
Osservazioni. Errori rilevati: alcuni eseguono il giro frontale e quindi girano in avanti con il piede opposto verso la nuova direzione e questo non è sicuramente un movimento corretto. Ripeteremo la stessa sequenza nella discesa di ritorno, poi lo eseguiranno con le braccia basse avvicinandosi così ai movimenti di scivolamenti attraverso questi movimenti laterali che richiedono la spinta delle caviglie, l’equilibrio e il cambio di piede. Nello scivolamento infatti devono saper eseguire il movimento di cambio di piede e molto spesso non riescono perché non sono sufficientemente lateralizzati e coordinati.
Ginnastica difensiva
3 file a fondo campo. Corsa all’indietro, scivolamenti laterali, corsa avanti sulle linee del campo.
Motricità difensiva
A) Coppie, senza palla, uno di fronte all’altro. Al segnale si muovono, un bambino corre in avanti e l’altro corre all’indietro mantenendo il contatto con la punta delle dita di una mano sul petto del compagno: distanza di un braccio. Stesso esercizio abbinando la corsa a spostamenti laterali verso destra e sinistra. Stesso esercizio abbinando anche spostamenti in diagonale/avanti verso destra e sinistra
B) Stesso esercizio ma i bambini iniziano a correre uno di fianco all’altro, quando l’attaccante accelera il difensore deve scattare e posizionarsi davanti con il contatto sul petto. Ripetere lo stesso esercizio con la palla.
L’istruttore segnalerà il cambio di ruolo
Difesa – Movimento mani e piedi
Coppie, un pallone. L’attaccante si muove in orizzontale girando la palla intorno al busto, il difensore scivola e muove velocemente i piedi per rimanere davanti alla palla. Quando l’attaccante si ferma mette la palla davanti al corpo e il difensore inizia a colpirla velocemente alternando le mani, senza muovere i piedi in avanti e sbilanciarsi. Poi si riprende il movimento. Al segnale si cambia.
Varianti:
• l’attaccante si muove anche avanti e indietro
• l’attaccante si muove in palleggio
Davanti alla palla
Gioco a coppie, ogni bambino con la palla. Il movimento si svolge in spazi ristretti e ciascuna coppia ne identifica uno sul campo. Il palleggiatore deve eseguire movimenti brevi e non troppo veloci all’inizio, in tutte le direzioni mentre il difensore deve eseguire dei movimenti difensivi, scivolando lateralmente, tenendo la palla con due mani davanti al corpo e posizionandola sempre davanti alla palla del compagno
1c1 supera la porta
Gioco a coppie di 1c1, senza palla e con palla. Tutte le coppie si posizionano sulla linea di fondo campo. Due porticine si trovano sulla linea di metà campo. Si parte da sotto canestro uno di fronte all’altro e il bambino che attacca può eseguire quante finte vuole, dentro l’area de i tre secondi, per sbilanciare il difensore che deve reagire alle finte senza perdere la posizione corretta. Quando l’attaccante decide di partire esce dall’area e corre verso una delle due porticine cercando di superarla prima del difensore, che a sua volta reagisce e corre anche lui. Chi supera prima la porta guadagna il punto. Non si può cambiare la porta una volta scelta
Varianti: l’istruttore dal cerchio di metà campo lancia un pallone nel momento in cui i bambini superano la porta, se la prende l’attaccante si gioca 1c1, se la prende il difensore finisce il gioco; I bambini eseguono l’1c1 con la palla fina da subito, da dentro l’area dei tre secondi
1c1 Linea palla/canestro: attacco didattico-difesa agonistica
Coppie, si gioca sulla metà longitudinale del campo. L’attaccante non può superare il difensore fino a metà campo mentre il difensore può rubare la palla all’attaccante sempre.
1c1 nega il passaggio: tiro libero
Coppie, un pallone, si parte da sotto canestro. Il difensore deve impedire che l’attaccante esca in palleggio dall’area dei 3 secondi passando sulla linea di tiro libero.
1c1 nega il passaggio: nei tre cerchi del campo
Stesso gioco di prima ma il difensore deve impedire il passaggio dell’attaccante nei 3 cerchi presenti sul campo
1c1 Linea di Passaggio
Gioco a coppie di 1c1 con e senza palla. I bambini partono uno vicino all’altro sulla linea di fondo campo divisi dalla linea dell’area dei tre secondi, la palla è al bambino che sarà difensore. Appena questi passa la palla all’appoggio si inizia a giocare, l’attaccante corre nello spazio libero per cercare di ricevere un passaggio, lontano dal canestro oppure verso il canestro se la prima ricezione è negata, e il difensore corre a chiudere la linea per cercare di impedire la ricezione del passaggio.
Se non ci riesce si posiziona davanti alla palla sulla linea palla/canestro e si gioca 1c1. L’istruttore sarà l’appoggio e favorirà l’azione del difensore o dell’attaccante in base agli obiettivi che si porrà con il gioco, infatti esso è valido anche per le letture dello spazio per chi attacca
1c1c1 – linea canestro/canestro
Gruppi di tre, due attaccanti, entrambi con palla, e un difensore. Al segnale si parte, i due attaccanti si dirigono verso i lati di metà campo mantenendo aperto il palleggio. Il difensore corre all’indietro occupando la posizione centrale sulla linea tra i due canestri. Visione periferica, guardare tutti e due gli attaccanti. L’istruttore con un cenno fa partire uno dei due attaccanti, il difensore corre e recupera per giocare 1c1. Appena finito il primo 1c1 l’istruttore fa partire anche il secondo attaccante e il difensore corre a difendere anche su di lui cercando di recuperare la posizione migliore sulla linea palla-canestro
Variante: il secondo attaccante, appena partito il primo lascia la palla e corre a posizionarsi dietro la linea dei 3 punti e può ricevere il passaggio dal primo attaccante. Il difensore recupera e si gioca 1c1.
1c1c1 linea canestro/canestro
Stessa disposizione in linea come nel diagramma. I due bambini laterali con palla, l’altro in mezzo deve vedere tutti e due, indicandoli con le dita. L’istruttore posto dietro il difensore indica quale bambino attacca per primo, il difensore corre a difendere e appena conclusa l’azione corre a difendere anche sul secondo bambino che parte sempre su segnale dell’istruttore.
Bambini divisi in due squadre. Due attaccanti si posizionano lateralmente con un difensore in mezzo che deve controllarli tutti e due, visione periferica. L’istruttore indica il bambino che attacca per primo che parte forte verso canestro, il difensore reagisce e lo marca mentre il secondo bambino lascia la palla a terra e si sposta per ricevere il passaggio. Il difensore recupera anche sul secondo bambino e difende. Gara a punti a squadre. L’istruttore cambierà i ruoli.
1c1 con appoggio
Tre file, palla a metà campo. Si costruisce la situazione di 1c1 nel cerchio di metà campo. Appena l’attaccante entra in possesso di palla l’appoggio sotto canestro esce su un lato per ricevere il passaggio. Dai e Vai. Se l’attaccante passa davanti può ricevere direttamente se non ci riesce corre sul lato opposta alla palla. Il palleggiatore sale verso il centro per passare. Il difensore deve cercare di mantenere le posizioni difensive. Sulla ricezione si gioca 1c1
4c4 comanda la difesa!
Bambini divisi in due squadre schierate come nel diagramma. I tre attaccanti si passano la palla in continuità e appena uno dei tre difensori, che corrono intorno al cerchio di metà campo, si attiva tutti iniziano a giocare ed entreranno anche i due bambini posizionati nell’angolo opposto. Si giocherà 4c4 a tutto campo per
3 o 4 azioni di gioco. L’istruttore eseguirà il cambio di ruolo dei bambini.
1c1 – Concetti per sviluppare le qualità difensive nella categoria Esordienti – Parte 1
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1c1 – Concetti per sviluppare le qualità difensive nella categoria Esordienti – Parte 2
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