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Dagli istruttori una mail al Settore Nazionale Minibasket con le idee per ripartire con entusiasmo.

Ecco la mail che, dopo il mio appello su FB a tutti coloro che mi seguono che ha raccolto molti feedback, ho inviato al Presidente Settore Minibasket Margareth Gonnella e al responsabile tecnico del SNMB Maurizio Cremonini.

Cogliendo l’invito di Margareth Gonnella e Maurizio Cremonini di essere positivi e di prepararci alla ripartenza, ho cercato di mettere nero su bianco alcune idee da sottoporre al settore minibasket. Qualche giorno fa ho pubblicato un post su FB spiegando che avevo delle idee da sottoporre al settore Nazionale Minibasket e volevo avere anche un contributo dal web. Avete risposto in molti al mio appello inviandomi mail o messaggi, quindi oggi ho inviato la seguente mail all’attenzione di Margareth Gonnella e Maurizio Cremonini, facendo da portavoce a tutti voi istruttori.

Di seguito la mail integrale inviata:

Att.ne Presidente Margareth Gonnella e al SNMB
Buongiorno a tutti

Scrivo perché ci tengo alla ripresa del minibasket;sono Claudio Brambilla, istruttore Nazionale Minibasket e opero nella zona di Milano e Provincia.

Dopo la puntata speciale di Monday Basket dedicata al mondo del minibasket e
lasciando perdere il discorso della ripartenza in palestra, ampiamente discusso nella puntata.
Volevo essere propositivo, visto che in alcuni casi mi si attacca dicendo che sono disfattista,
e provare a fare un brainstorm sulle idee che potrebbero rilanciare il minibasket che, in parte sono farina del mio sacco, ed in parte sono frutto di scambio di idee tra istruttori.

Eccone alcune da applicare dopo la fine delle restrizioni, altre che possono essere fatte sin da subito

MINIBASKET IN PIAZZA
Perchè non sfruttare il momento dove possiamo fare allenamento all’aperto perchè non organizzarci con i comuni e chiedere la possibilità di utilizzare il suolo pubblico (piazza, parcheggi, ecc) e installare 2 canestri outdoor con una spesa minima?

COLLABORAZIONE CON CATENE DI ATTREZZATURE SPORTIVE
La Federazione potrebbe, visto i numeri degli iscritti scorso anno, fare degli accordi con i maggiori fornitori di attrezzature sportive,
per avere prezzi scontati di acquisto per chi aderisce al progetto MINIBASKET IN PIAZZA o ai trofei minibasket (è impensabile che un pallone da easybasket o minibasket costi 12€). La federazione dovrebbe poter gestire gli acquisti come se fosse un gruppo di acquisti. Concordo sconti con la grande distribuzione che applica lo sconto ai centri minibasket che si forniscono da loro (DECATHLON,CISALFA,ecc..)

TORNEO DEL CENTENARIO
A quanto si è capito, il torneo verrebbe ripreso nel periodo estivo, questo però potrebbe andare in contro ad una difficile gestione da parte delle società, in quanto i bambini, dopo la fine della scuola, solitamente vanno in vacanza e le società sportive farebbero fatica ad avere squadre da iscrivere.
Io proporrei una gestione tipo 3×3, quindi creare delle tappe magari gestite dalle società sportive che aderiscono, ma l’iscrizione delle squadre non è vincolato alla società di appartenenza ma solo al vincolo del tesseramento fip.
In questo modo potremmo riempire i campetti e le palestre di tutta italia

MERCHANDISING
Migliorare il Merchandising. Ogni istruttore deve avere del materiale dalla federazione per pubblicizzare la stessa e il minibasket. I bambini devono ricevere delle medaglie a fine anno, una maglietta per i partecipanti ai trofei minibasket, attestati, qualcosa che possa rimanere a loro per sempre, che sfoggeranno sempre davanti agli amici, che possa rendere accattivante il prodotto minibasket.
Il diario o il quaderno del minibasket non viene utilizzato da tutti i bambini che preferiscono avere il loro diario o il loro quaderno.

SCUOLA E MINIBASKET
Forse questo è utopia, ma io proporrei di trasferire il minibasket nelle scuole, nel senso che si dovrebbe proporre il progetto minibasket inserendo la possibilità di effettuare il trofeo minibasket tra classi e tra scuole, seguendo il modello americano.
si avranno quindi partite tra classi della stessa scuola, poi le vincenti di ogni scuola di affrontano nelle seconde fasi, fino ad arrivare alla squadra vincitrice con le finali fatte a fine anno scolastico come un evento.
LE FINALI SI POTREBBERO DISPUTARE NEL PALAZZETTO DEL PAESE/CITTà DI RIFERIMENTO, un evento vero e proprio promosso dalla federazione e dalla lega serie a che dispone semplicemente di canotte delle squadre della serie a sulla falsa riga della Jr NBA.

Lavorare coinvolgendo specialisti di educazione motoria a livello territoriale, creando dei piccoli staff che possano contattare le direzioni didattiche della propria zona e proporre attività motoria GENERALE e non specialistica per il basket.
Poi iniziare

DAL METODO JOY OF MOVING  AL PROGETTO KINDER JOY OF MOVING
entrare nelle scuole non per fare minibasket ma per fare attività motoria di base. questo avvantaggerebbe le associazioni sportive che avrebbero bambini più preparati motoriamente e potrebbero lavorare meglio sulla parte cognitiva e “tecnica”  https://www.joyofmovinghandbook.com/it/il-progetto
RAGGRUPPAMENTI MINIBASKET
nelle partite di campionato, creare una sorta di “raggruppamento” in cui 3-4 squadre si incontrano e disputino 2 o tre partite in modo da creare un evento sportivo.

COLLABORAZIONE CON CATENE DI SUPERMERCATI (AD ESEMPIO LA COOP), MINISTERO DELLA SANITà O SOCIETà COME EATALY…o con il CONI – SPORT E SALUTE
La Federazione potrebbe, stringere accordi per promuovere una corretta alimentazione per i bambini con catene di supermercati, ministero ecc. soprattutto dopo questo momento di staticità, con bambini sempre più davanti allo schermo del PC e dello Smartphone che curano sempre meno l’alimentazione, facendo aumentare l’obesità e i costi al sistema sanitario nazionale.
Come rendere questo tema accattivante per i bambini? Prenderei come spunto quello che fanno in Germania, si danno delle medagliette, dopo aver superato alcuni semplici giochi di minibasket e una brochure sulla corretta alimentazione. Vi invio comunque il link che potete visualizzare e tradurre con il tasto destro del mouse
https://www.basketball-bund.de/breitensport/spieltreff-spielabzeichen

MINIBASKET E MATEMATICA
Lo sviluppo di un modello per le scuole legato al minibasket e la matematica, come fanno in Danimarca ottimamente (sarebbe interessante scambiare idee con Jens Laulund) e soprattutto l’aiuto da parte della federazione alle società che fanno progetti con le scuole, anche materialmente con la stesura dei progetti vera e propria, solo così si può entrare davvero nella scuola.
https://www.laboratoryequipment.com/575138-Basketball-Math-Motivates-Students-to-Keep-Learning/

CORSO ISTRUTTORE NAZIONALE – APERTURA VERSO L’EUROPA E IL MONDO
Durante il corso di istruttore nazionale (ma anche in parte in quello regionale), confrontarsi con le altre realtà d’Europa, conoscendo diversi modelli, avendo ogni anno una federazione partner (come fa la Germania durante il corso MTO) con cui scambiare idee, ascoltare conferenze ecc.
Sarebbe interessante anche avere un Istruttore tandem in un’altra nazione d’Europa (semplicemente un partecipante ad un corso nella stessa annata) per promuovere il minibasket in Europa, creando contatti, amicizie e dare la possibilità ai bambini di fare uno scambio culturale, sportivo e sociale.

CLINIC ONLINE E CORSI ONLINE
Non è più pensabile soprattutto in questo periodo di pandemia ma anche per il futuro, continuare a fare i clinic in presenza, soprattutto quando si vuole andare a fondo con un argomento o aiutare gli istruttori alle prime armi con esercizi e concetti semplici per poterli lanciare nel mondo del minibasket. I clinic possono tenersi online, così come i corsi istruttori (come avviene in Germania ad esempio) in una vera e propria scuola online, in cui ognuno può prendere i contenuti che preferisce. Questa sarebbe la ciliegina sulla torta del processo FIPonline. Clinic tenuti da diversi istruttori e non sempre e solo dai formatori, in modo tale da poter evolvere e allargare il discorso minibasket il più possibile, motivando nuove generazioni di istruttori che possano vedere questo come un lavoro e non un passatempo.

I corsi ad esempio da istruttore nazionale, possono avere una parte online con istruttori che caricano online la propria lezione minibasket con bambini veri e propri e non con adulti e con feedback ricevuti non solo dai formatori ma anche dagli altri corsisti (concetto coach to coach)

STARE DALLA PARTE DEI CENTRI MINIBASKET FISICAMENTE!
Visite continue dei formatori ai centri minibasket locali, non solo ai soliti centri minibasket ma anche ai piccoli, quelli che avranno più bisogno dopo questo difficile tempo di pandemia di riprendere le attività e fare promozione coi bambini.

RIPARTIRE ASSIEME
Curare il merchandising, la grafica dei volantini, la grafica delle pagine social ecc per i centri minibasket che ne hanno bisogno. C’è una grossa sfida a partire da settembre ed è quella di cercare di avvicinare più bambini possibile, per non perdere i numeri dei praticanti. La federazione non deve essere solo un’istituzione che prende dalle società ma che aiuta le stesse, per un fine comune che è quello di allargare il bacino di praticanti.

ATTIVITà MATTUTINA PER LE SCUOLE IN UNA STRUTTURA CONSONA
Come avvicinare i bambini al minibasket? Avendo in concessione la mattina i palazzetti dei paesi/città troppo spesso vuoti durante le ore diurne, facendo fare attività ai bambini non più nelle palestre fatiscenti delle scuole ma in strutture più consone, accattivanti, che possano stimolarli ad iniziare un percorso pomeridiano con il minibasket. Semplicemente adottando lo stesso principio di quello che fanno con le attività in piscina, dovendosi spostare da scuola per la struttura privata.

INVIO DEGLI ISTRUTTORI NELLE SCUOLE MATERNE A FINE ANNO con le classi terze
Per promuovere il minibasket e i corsi delle varie società, aiutati dai formatori, gli istruttori delle società di minibasket, possono andare in asilo per promuovere il minibasket e invitare i bambini ad iniziare questo percorso sin dall’inizio con i pulcini. Allargando la base sin da piccoli, con un pubblico che le società anche di altri sport non intercetta.

INTERVENIRE PESANTEMENTE DURANTE LA RIPRESA DELLE ATTIVITà A SETTEMBRE
Investire in personale qualificato, che faccia reclutamento, promozione nelle scuole. Investendo nel personale umano (che in Italia si fa in quattro per lo sport) potremo davvero risollevare il minibasket. Bastano poche figure per Regione, fidate che svolgano questa professione di promozione, visitando le società, le scuole con piccoli progetti e documentino il lavoro su piattaforme online. E’ sempre più difficile trovare istruttori minibasket, serve gente giovane e volenterosa e la federazione che promuovi questa figura per farla diventare una professione retribuita e inquadrata in maniera consona.

COINVOLGIMENTO DELLA LEGA A CON IL MINIBASKET
Creando eventi, obbligando le società di a ad avere un istruttore minibasket in società e una squadra minibasket oltre a quella giovanile obbligatoria. Oltre a questo, le società di a hanno la possibilità di fare marketing con i bambini, allargare il bacino ecc invitando le famiglie al palazzetto e pensare ad una collaborazione che non è mai avvenuta tra minibasket e lega serie a.

TOGLIERE LA REGOLA CHE UN BAMBINO NON POSSA GIOCARE PIU’ DI UNA PARTITA NELL’ARCO DELLE 24 ORE.
Come sempre le regole sono messe per evitare che noi istruttori facciamo giocare il più bravo nelle categorie superiori nella stessa giornata. però dipende da noi istruttori.
togliere la regola che un bambino non possa giocare più di 1 partita nell’arco delle 24 ore.
Se ci pensate bene, se faccio una partita in trasferta alle 15:30, magari devo uscire di casa alle 14:30 per poi tornare all 17:30 e un bambino su 3 ore che è in giro gioca solo 12 minuti.

INSERIRE IL TIRO DA 3PUNTI (come avviene in Spagna)
Se il bambino realizza un tiro effettuato fuori dall’area dei 3sec e ricade con i piedi fuori dalla stessa, il canestro vale 3punti.
Questo permette di allargare gli spazi in attacco e ad invogliare i bambini a fare canestro dalla media distanza.

Queste sono alcune idee, magari strampalate, magari non codivisibili, ma questo è il bello della condivisione e del brainstorming,
potere dire la propria senza essere giudicati, raccogliere le idee più fattibili e sfidanti e stilare un documento che parta dalla base del movimento.

Spero che possiate dare voce a tutti gli istruttori che hanno contribuito a stilare questa lista.
Resto in attesa di un vostro feedback 
cordiali SalutiClaudio Brambilla

Se avete altre idee o iniziative potete mandare una mail a cbrambilla@minibasket.info con oggetto “BRAINSTORMING MINIBASKET“, inviarmi messaggi con messenger o commentare questo articolo.


Di

Istruttore Nazionale Minibasket Allenatore di Base Istruttore Easybasket

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