Archiviato l’ultimo scudetto di serie A maschile finito nelle mani della Reyer Venezia, cerchiamo di capire come in questi anni il veneto sia tornato al TOP nel panorama cestistico grazie ai master di aggiornamento
la programmazione a lungo termine paga. il difficile è mantenere la rotta anche nei momenti difficili.
Indubbiamente il lavoro di molte società, basato sulla programmazione a lungo termine, fatta con gente capace e senza fretta di arrivare subito al risultato è la ricetta giusta. Molti talenti che calcano i parquet veneti escono da centri minibasket che contano staff di tutto rispetto che crescono uomini di sport prima e giocatori di basket poi. L’importanza dello staff sempre aggiornato con le nuove metodologie, aperte a collaborazioni con altri enti, porta al confronto e alla crescita del metodo che mette il bambino al centro dello sport e non a disposizione dello sport.
Aggiornarsi e condividere ogni esperienza è la base di tutto
Se teniamo conto dell’ultimo Master di Minibasket tenutosi a Porto San’Elpidio a luglio di quest’anno, dove possono partecipare tutti gli istruttori Nazionali Minibasket di 1°livello, vediamo che la regione Veneto ha ben 5 partecipanti al pari solo della Lombardia. Questo significa che i centri minibasket sono attenti alle nuove metodologie di allenamento per i bambini.
Tra gli istruttori Nazionali veneti, la parte da leone la fa Guido De Alexandris che ha partecipato già a 7 Master Nazionale su 9 in totale organizzati dalla FIP: precisamente a quelli del 2002,2003 e 2005 a Follonica e dal 2014 al 2017 (tra Bracciano,Norcia e Porto San’Elpidio); risultando così l’istruttore con maggior numero di partecipazioni a Master di Formazione. Inoltre in questo anno sportivo 2017 ha già raggiunto 60 crediti PAO Minibasket (ben 10 volte quello minimo obbligaotorio) girando per tutta Italia ( da Udine a Schio passando per Milano, Casarsa, Cavallino-Treporti, Salzano, Conegliano, Padova, Norcia, Sansepolcro, San Bonifacio e Verona) e 33 crediti Basket con 11 clinic (Solesino,Jesolo, Noventa Padovana, Ormelle, Feletto Umberto, Salzano, Sansepolcro, Udine, Montebelluna, Venezia e Verona).
Da qualche anno è seguito da Gianluca Gamma che con la partecipazione di questo master sale a 3 e i novelli Raimondo Minorello e Luca Spinello che da quest’anno si sono aggregati al gruppo.
Questo fa capire come il movimento trae benefici dalla formazione che arriva dalla base e dalla condivisione di metodologie sempre adeguate e aggiornate.