Focus Miniasket

Inseriamo il tiro da tre punti nel minibasket

1 stella2 stelle3 stelle4 stelle5 stelle
Loading...
Condividi:

Forse per molti potrebbe essere un’eresia inserire il tiro da tre punti nel minibasket, ma se lo fanno in Spagna e in Germania, perchè non possiamo adottarlo anche noi in Italia?

Questa non è una provocazione ma, secondo me, un modo per creare ulteriori spaziature e far apprendere ai bambini il movimento, ormai quasi sconosciuto, dell’arresto e tiro dalla media distanza. A questo punto vi starete domandando: “ma è un tiro da tre punti o dalla media distanza?!” in effetti è tutte e due le cose.

In questo caso non consideriamo la linea dei 3 punti, ma bensì lo spazio che c’è tra essa e l’area dei tre secondi. Se il bambino realizza un tiro effettuato fuori dall’area dei 3 secondi e ricade con i piedi fuori dalla stessa, il canestro vale 3 punti.
Questo permette di allargare gli spazi in attacco e ad invogliare i bambini a fare canestro dalla media distanza.

Ultimamente nelle partite di minibasket ho assistito ad azioni che molto spesso venivano concluse con un entrata in terzo tempo in mezzo all’area, magari affollata di difensori o, peggio ancora, da compagni in attacco. Questa regola, adottata in Spagna e da quest’anno anche in Germania, permette ai bambini in attacco di provare a tirare da fuori area nel caso quest’ultima sia troppo affollata e avendo uno stimolo in più che sono i 3 punti.

Cosa cambia nel gioco in attacco? secondo il mio parere, il bambino in attacco sarà marcato maggiormente dalla difesa che, per paura di prendere un canestro da tre punti, non stazionerà più in area. In questo modo l’atacco potrà allargare il gioco e sfruttare al meglio l’1c1 che ne deriva, avranno più valore le finte di tiro con conseguente penetrazione e scarico. L’unico inconveniente potrebbe essere l’abuso della regola e potremmo vedere partite con bambini che tiracchiano appena hanno la palla in mano, ma qui sta all’istruttore spiegare quando è il momento giusto per tirare e quando bisogna invece penetrare; d’altra parte quante volte, facendo giochi di tiro, abbiamo detto ai bambini di GUARDARE l’area, se è occupata faccio arresto e tiro, se è libera entro in terzo tempo. Perchè quindi non premiare la scelta di tiro da fuori area? Altro problema potrebbe essere che il bambino, non avendo ancora sviluppato le capacità motorie e non avendo la forza possa fare il gesto del tiro in modo non propedeutico al concetto di movimento di tiro canonico. Quindi secondo me questa regola potrebbe essere inserita a partire dalla categoria Aquilotti per applicarla anche agli Esordienti.

Detto questo volevo un vostro parere.

[totalpoll id=”4851″]


Di

Istruttore Nazionale Minibasket Allenatore di Base Istruttore Easybasket

Io invece sono d’accordo con la proposta di Claudio
Per la maggior parte degli esordienti il corpo non ha ancora raggiunto uno sviluppo tale da consentire un tiro armonico dai 6,75 e vedremmo forzature innnaturali con tiri che cercano di sfruttare la spinta delle braccia/spalle piuttosto che la fluidità della spinta dei piedi
Per cui mi sembra interessante l’idea del tiro da tre punti con le caratteristiche e le finalità proposte da Claudio

Ciao Davide, sono d’accordo su ciò che hai scritto ma dalla categoria Esordienti farei valere 3 punti fuori dalla linea dei 6,75 mt perché il corpo dei bimbi diventa più ingombrante ed il numero dei giocatori aumenta a 10.

Bellissimo sito e grazie!

Domande? Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Minibasket.info è un blog creato senza scopo di lucro con l'obiettivo di diffondere la cultura del gioco del Minibasket. Con una tua donazione contribuirai a sostenere minibasket.info e tutti i futuri progetti nella diffusione di questo bellissimo gioco

Dona 2€

Informazioni personali

Informazioni carta di credito
Questo è un pagamento sicuro crittografato SSL.

Totale della donazione: €2,00

Available for Amazon Prime